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Il settore agroalimentare affronta oggi sfide complesse: incertezza climatica, volatilità dei costi energetici, pressioni geopolitiche e concorrenza globale che richiedono strategie di resilienza e conformità. In Europa, la prospettiva UE “Farm to Fork” e il dialogo strategico individuano come priorità la tracciabilità, la semplificazione amministrativa e la conformità agli standard ambientali, sociali e di benessere animale. Inoltre, l’adozione di tecnologie come IoT, blockchain e agricoltura di precisione introduce opportunità, ma comporta rischi legati a protezione dei dati, interoperabilità e cybersecurity. A fronte di questi incipit ve ne sono di ulteriori che valorizzano la cultura alimentare e le tradizioni enogastronomiche dell’Italia in ambito nazionale ed europeo. Nel prossimo futuro sarà cruciale bilanciare innovazione tecnologica, sostenibilità, tutela degli stakeholder e delle IG, garantendo filiere trasparenti e validi strumenti di compliance, protezione e governance normativa.
Alcuni clienti nel settore agrifood:
Il settore dell’arte e dei beni culturali coniuga valori storici, identità collettiva e regolamentazione complessa. Le norme italiane (Codice dei beni culturali) e internazionali (Convenzione UNIDROIT, direttiva Orphan Works, regolamento UE 2019/880) impongono obblighi di due diligence, licenze di importazione per beni antichi e gestione delle opere orfane. Le sfide attuali includono il contrasto al traffico illecito e al riciclaggio tramite arte, con rigido controllo della provenienza; la rotazione delle normative UE accentua oneri burocratici per operatori e fiere. Il futuro richiede equilibrio tra digitalizzazione (imaging, digital twin, NFT) e conservazione, con rischio di obsolescenza tecnologica e implicazioni etiche legate alla digital repatriation. Inoltre, il dibattito sul rimpatrio e restituzione di opere sottratte pone questioni di responsabilità transnazionali e di bilanciamento tra diritto culturale e diritti delle comunità di origine. La sfida giuridica consiste nel bilanciare tutela, valorizzazione e innovazione, assicurando al tempo stesso il rispetto del quadro normativo e la protezione dell’identità culturale.
Alcuni clienti nel settore arte e beni culturali:
Il settore assicurativo e riassicurativo è caratterizzato da un contesto normativo sempre più articolato e in costante evoluzione, volto a garantire stabilità finanziaria, trasparenza e tutela degli assicurati. La complessità regolatoria, spesso differenziata tra giurisdizioni, impone rigorosi programmi di compliance e una gestione attenta dei costi, aspetti cruciali per mantenere competitività e favorire l’innovazione.
In ambito assicurativo è necessaria un’assistenza altamente specializzata nella gestione di volumi significativi di sinistri, sia in fase stragiudiziale sia nelle successive controversie giudiziarie, in modo da garantire tempestività, efficacia e tutela puntuale degli interessi delle compagnie. Così come è di rilevante importanza affrontare le sfide emergenti del mercato, come l’impatto dei cambiamenti climatici e delle catastrofi naturali, che richiedono l’adozione di prodotti innovativi quali le polizze parametriche e un aggiornamento costante del quadro normativo.
In tale area si aggiunge, altresì, la gestione delle crescenti problematiche legate alla responsabilità civile, alla privacy e alla protezione dei dati, in un’epoca segnata dall’aumento della digitalizzazione, dall’integrazione di insurtech, intelligenza artificiale e analisi dei dati comportamentali.
In un’ottica di lungo termine, sarà necessario assistere gli operatori del mercato affinchè possano coniugare sostenibilità ESG, innovazione tecnologica, tutela del consumatore e stabilità del mercato, contribuendo alla definizione di modelli regolatori flessibili, trasparenti e funzionali alla evoluzione del settore assicurativo e riassicurativo globale.
Alcuni clienti nel settore assicurazioni:
Il settore automotive è al centro di una profonda trasformazione industriale e normativa. La transizione verso l’elettrico, i veicoli connessi, guida autonoma e le smart cities sollevano sfide legali complesse in materia di responsabilità, sicurezza, protezione dei dati, proprietà intellettuale e conformità regolatoria. Le aziende del comparto si confrontano con una crescente pressione normativa europea (TAFR, UNECE WP.29) e con la necessità di gestire supply chain globali, ESG e compliance tecnologica. L’evoluzione del mercato richiede un’assistenza legale integrata, capace di coniugare innovazione, tutela e gestione del rischio.
Alcuni clienti nel settore automotive:
Il settore ESG richiede attenzione crescente sotto il profilo normativo e di responsabilità aziendale. La direttiva CSRD impone reporting non finanziario dettagliato per circa 50 000 imprese UE, mentre la CSDDD introduce obblighi di due diligence su diritti umani e ambiente lungo tutta la catena del valore. I rischi includono greenwashing, incertezze giuridiche derivanti dai possibili alleggerimenti legislativi previsti dal pacchetto omnibus e sanzioni penali in caso di reati ambientali secondo la nuova direttiva sui crimini ambientali. Le sfide future riguardano l’armonizzazione tra standard ESG, l’affidabilità delle valutazioni (rating), l’utilizzo dell’IA per misurare la performance sostenibile e la governance di rischi reputazionali e di compliance ESG. Un’adeguata assistenza legale è essenziale per gestire conformità, responsabilità e trasparenza.
Il settore farmaceutico è definito da forte innovazione, ricerca clinica, regolamentazione stringente e rilevanza strategica. Le sfide attuali riguardano la riforma UE della legislazione farmaceutica, che mira a ridurre la durata della protezione brevettuale, promuovere l’accesso rapido ai generici, contrastare l’evergreening e rafforzare la trasparenza. Aumentano gli obblighi di due diligence lungo la supply chain, in linea con la normativa sulla sostenibilità. La direttiva sui farmaci falsificati impone codici unici e controlli rigorosi lungo la filiera. La digitalizzazione dei dati clinici e l’uso dell’IA pongono nuove questioni di responsabilità e protezione dei dati. Il bilanciamento tra innovazione, accessibilità e compliance sarà determinante nel futuro del settore.
Alcuni clienti nel settore farmaceutica:
Il settore fintech comprende servizi digitali in ambito bancario, assicurativo e finanziario, tra cui pagamenti elettronici, blockchain, robo-advisory e lending peer-to-peer. L’innovazione rapida si scontra con un quadro normativo UE frammentato e in evoluzione: PSD2, MiCA, DORA e i progetti su open finance e il regolamento pilot DLT, che impongono requisiti su licenze, resilienza operativa, protezione dei consumatori e antiriciclaggio. Le sfide attuali riguardano cybersecurity, correttezza algoritmica, supervisione di wallet e exchange, interoperabilità API e trasparenza nelle commissioni. In prospettiva, la responsabilità legale per IA, bias algoritmico e resilienza digitale richiederà un bilanciamento tra innovazione, equità e compliance normativa.
Il settore dell’innovazione digitale combina tecnologie emergenti (AI, blockchain, cloud, IoT) con processi aziendali in continua evoluzione, richiedendo governance robusta, formazione interna e compliance normativa. Le normative europee – AI Act, NIS2, Cyber Resilience Act, Data Act e Data Governance Act – impongono requisiti su responsabilità algoritmica, cybersecurity, protezione dei dati e interscambio lecito di dati. Le organizzazioni affrontano rischi di bias nei modelli di AI, sorveglianza dei dati dei dipendenti, smart contract e lavoro ibrido. in futuro, il diritto dovrà bilanciare innovazione, equità, tutela della privacy e resilienza operativa, fornendo assistenza legale strategica per la trasformazione digitale. D’altro canto Innovazione e Trasformazione digitale costituiscono opportunità di attrarre risorse economiche in azienda grazie alle numerose misure agevolative ed incentivanti l’Innovazione esistenti in sede nazionale (Credito d’Imposta Ricerca Sviluppo Innovazione e Design, Patent Box, Industria 5.0, Brevetti+/Marchi+/Disegni+, Art Bonus, ecc.) ed europea (Horizon Europe, EIC, Life Programme, ecc.).
L’internazionalizzazione aziendale rappresenta una strategia di crescita e resilienza, ma impone complesse sfide legali. Le imprese affrontano normative commerciali internazionali (OMC, CISG) e obblighi locali diversi per dogane, fiscalità, lavoro e ambiente. E’ necessario occuparsi della tutela della proprietà intellettuale in ogni mercato, della redazione di contratti internazionali robusti e della gestione di export control o sanzioni economiche. I rischi che l’azienda deve affrontare includono trasferimenti transfrontalieri di dati alla luce del GDPR e delle sentenze Schrems II, che richiedono clausole contrattuali o misure adeguate. Il diritto deve supportare struttura societaria, compliance e mitigazione del rischio legale nel quadro globale, oltre che della corretta gestione dei rapporti intercompany dal punto di vista giuridico e fiscale.
Il settore Media & Entertainment vive una continua evoluzione, sospinto da dinamiche industriali complesse e da un quadro normativo in costante aggiornamento. La gestione dei diritti, la contrattualistica tra autori, editori e piattaforme, così come la regolazione dei contenuti, pongono sfide crescenti. A ciò si aggiungono questioni legate alla tutela dell’immagine, al diritto d’autore, alla concorrenza e alla diffusione internazionale dei contenuti, che impongono soluzioni legali sofisticate e capaci di adattarsi a mercati frammentati e in rapido cambiamento.
Alcuni clienti nel settore media & entertainment
Il settore moda e lusso unisce artigianalità, eredità culturale e programmi di industrializzazione armonizzati da mirate strategie di branding nonchè coerenti con la regolamentazione normativa di settore. La compliance ESG impone trasparenza ambientale e sociale: supply chain responsabili, riduzione delle emissioni, tracciabilità tramite blockchain o Digital Product Passport. L’Italia ha visto sanzioni antitrust e amministrazioni giudiziarie per caporalato e sfruttamento in subappalti del lusso. Cresce il contenzioso su greenwashing e faux ethical claims. Le sfide future includono NFT, metaverso e fashion digitale: diritti d’autore, licenze virtuali e responsabilità AI sono nuovi terreni di regolazione. La contraffazione online e il grey market , sia per li settore moda che per il settore arredo, restano questioni aperte da gestire sul piano legale, specie sui social. In prospettiva, la sfida sarà volta ad equilibrare innovazione e tutela dei diritti, garantendo integrità del brand e compliance internazionale nel contesto di un mercato globale evoluto.
Alcuni clienti nel settore moda e lusso:
La responsabilità professionale si concentra sulla tutela di professionisti e imprese in un contesto normativo sempre più complesso ed esigente. Gli obblighi di diligenza, correttezza e protezione degli interessi del cliente rappresentano il fulcro della disciplina, coinvolgendo figure come avvocati, commercialisti, ingegneri, consulenti e manager aziendali.
Un’attenzione particolare riguarda: la prescrizione e l’esigibilità dei termini, alla luce dei recenti orientamenti della Cassazione (2023); le responsabilità derivanti da errori professionali, infortuni sul lavoro e danni ambientali, anche con riferimento alla responsabilità degli enti ex D.lgs. 231/2001; i rapporti con le compagnie assicurative in tema di polizze di responsabilità civile professionale e D&O, nonché le controversie legate a colpa grave, dolo e richieste risarcitorie di rilevante entità.
In tale contesto le prospettive future richiedono: l’adozione di modelli organizzativi conformi alla UNI 11871 per la certificazione dei processi di gestione del rischio; l’adeguamento costante alle nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale generativa agli smart contract; l’implementazione di pratiche di governance trasparente e di programmi di formazione continua.
Alcuni clienti nel settore responsabilità professionale:
Il settore sanitario è caratterizzato da una fitta rete normativa: dalla tutela della privacy (GDPR) alla legge Gelli‑Bianco sulla responsabilità professionale, sino alla qualificazione giuridica dei dispositivi medici digitali. Le sfide attuali includono la regolamentazione della telemedicina — sicurezza dei dati, consenso informato, ripartizione delle responsabilità tra medico, struttura e produttori di software – e la governance dell’IA, che richiede trasparenza degli algoritmi, accountability e gestione del bias secondo l’AI Act e linee guida europee. La frammentazione regionale dei sistemi informativi e la scarsa interoperabilità ostacolano la continuità assistenziale e la sicurezza giuridica del fascicolo sanitario elettronico. In prospettiva, servono standard normativi unificati, certificazioni dei software clinici, valorizzazione della formazione continua e modelli di responsabilità chiari, per bilanciare innovazione, equità d’accesso e tutela dei diritti in un sistema sanitario sostenibile e legalmente affidabile.
Alcuni clienti nel settore sanità:
Il settore della space economy è caratterizzato da forte innovazione, pluralità di attori (pubblici e privati) e un quadro normativo in rapida evoluzione. L’UE ha proposto l’EU Space Act, per armonizzare le regole, gestire la congestione orbitale, imporre valutazioni d’impatto ambientale e rafforzare la cybersecurity. Le sfide legali attuali includono responsabilità per danni spaziali e diritto internazionale, regolazione di attività emergenti come turismo e estrazione di risorse, gestione del traffico spaziale e detriti (space debris) oltre che la gestione delle tematiche di dual use e di downstream della tecnologie stesse. In prospettiva, il diritto dovrà bilanciare innovazione, sostenibilità ambientale, sicurezza e responsabilità assicurativa, garantendo un sistema legale coerente a livello globale ed equo nell’uso delle risorse spaziali.
Alcuni clienti nel settore space economy: