L’industria della ceramica rappresenta un Made in Italy di estremo interesse, fatto di pochi lustrini, grande concretezza, molto impegno e profonde competenze.
Per fare fronte al difficile momento contingente, caratterizzato da tensioni internazionali, aumento della concorrenza e alti costi delle materie prime, il settore è oggi chiamato ad un grande sforzo in termini di innovazione.
Specchio fedele di questa situazione, nonché cartina al tornasole della vitalità e della combattività del settore, è stato il Cersaie, svoltosi a Bologna dal 22 al 26 settembre 2025.
La manifestazione, promossa da Confindustria Ceramica, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con BolognaFiere, ha registrato un aumento degli espositori, arrivati a 620, ben il 39% dei quali provenienti dall’estero, in rappresentanza di 29 Paesi dai cinque continenti.
Tra le numerose e avanzate innovazioni presenti in fiera, con l’utilizzazione delle più moderne tecnologie, si segnala l’iniziativa di Italgraniti Group SPA, che punta anche sull’intelligenza artificiale.
Racconta Francesco Maturo, Amministratore Delegato: “A gennaio abbiamo introdotto l’IA sia a livello di processo sia di prodotto. Si tratta di un software realizzato ad hoc per noi, che aiuta i tecnici a far corrispondere design grafico e struttura, ottenendo prodotti molto realistici perché è in grado di elaborare, analizzare e suggerire dove andar meglio a depositare il colore sulla lastra di materiale.”
Leggi l’articolo su Lanterna Web