Brevettare la dinamica: quando i dettagli fanno la differenza
I nuovi brevetti Yamaha mostrano come una soluzione meccanica applicata allo scarico possa migliorare le prestazioni dinamiche e generare un vantaggio competitivo tutelato dalla proprietà industriale
Yamaha ha recentemente depositato una serie di brevetti che mostrano come anche un componente dato per scontato, come può essere lo scarico di una moto, possa diventare terreno di innovazione tecnica e differenziazione competitiva.
Attraverso un sistema di valvole che reindirizzano i gas di scarico in base alla situazione di guida, la casa giapponese è riuscita a migliorare accelerazione, stabilità e capacità di curva delle proprie moto attraverso una tecnologia che sfrutta la meccanica per ottenere effetti simili a quelli dell’aerodinamica.
Un’idea semplice, ma allo stesso modo innovativa, che troverebbe applicazione su moto sportive ad altissime prestazioni, in particolare nell’utilizzo in pista, dove ogni dettaglio conta. Una strategia che protegge dunque un’innovazione tecnica e che, abbinata alla tutela attraverso il know-how di dettagli applicativi non essenziali per la stretta descrizione ed attuazione dell’invenzione, determina un vantaggio competitivo sia sportivo che industriale.
È questo, in fondo, il cuore della proprietà industriale: trasformare l’ingegno in valore. E saperlo proteggere nel modo giusto.
